Nel diciottesimo secolo Parigi, benché città di primo rilievo nel panorama teatrale, non è ancora identificabile come polo attrattivo assoluto dell’attività spettacolare occidentale. Si pensi, ad esempio, alla rilevanza di alcune città italiane per quanto riguarda il balletto e l’opera, o all’importanza, nel panorama dell’epoca, della figura di David Garrick, l’attore londinese ritenuto modello esemplare della sua arte. È nel secolo successivo che la centralità parigina si consolida e, riprendendo il concetto più ampio già esplorato in maniera esemplare da Walter Benjamin, si può dire che la Ville Lumière sia veramente la capitale teatrale nel diciannovesimo secolo.
Prendendo spunto – per il titolo – dal romanzo dickensiano dedicato a Londra e Parigi durante la Rivoluzione, abbiamo pensato di dare vita a un convegno che approfondisca i rapporti teatrali di Parigi con le “capitali”, nel periodo che intercorre tra la presa della Bastiglia e la prima esposizione universale nella capitale francese, per comprendere come da un Settecento che non vede un centro teatrale assoluto si passi a un Ottocento in cui l’epicentro delle attività spettacolari diventa, appunto, Parigi. Con una precisazione: con il termine “capitale” non si intendono necessariamente le capitali politiche, ma le città di grande rilevanza per la spettacolarità (ad esempio, in Russia, sia San Pietroburgo che Mosca, o, in Italia, Milano, Venezia, ecc., o le corti germaniche).
Per cercare di compiere un percorso più completo possibile, le relazioni che intendiamo studiare sono intese lungo molteplici direttrici, prendendo la capitale francese come luogo di riferimento costante (come punto di partenza o di arrivo): considerando ad esempio l’acquisizione/appropriazione dei modelli spettacolari e gli allestimenti all’estero di drammi scritti e/o messi in scena a Parigi (e viceversa), le tournée (o la migrazione) di artisti, l’importazione, l’adattamento o l’influenza della drammaturgia. Ulteriori vie d’indagine possono riguardare l’ambito scenografico, coreico, impresariale, i generi “minori”, ma non solo.
Infine, è indispensabile un’annotazione. Nel 2024 ricorre l’anniversario dei vent’anni dalla scomparsa di Umberto Artioli, maestro indimenticabile e indimenticato: alla sua memoria sarà dedicato questo convegno.
a cura di Paola Degli Esposti
Presiede: Diego Saglia
Florence Naugrette (Sorbonne Université)
Le salaire de la gioire: la mobilìtè européenne des acteurs de la Comédìe-Frangaise vue par les registres de comité
Aurora Egidio (Università di Salerno)
Parigi allo specchio. Il modello teatrale francese a Pietroburgo fra Settecento e Ottocento
Elena Randi (Università di Bologna)
“Giselle”. Un evento coreico senza confini
Presiede: Simona Brunetti
Franco Perrelli (Università di Bari)
Il Vaudeville: da Parigi alla Scandinavia
Elena Mazzoleni (Università di Bergamo)
Parigi, New York, Charleston. Sulle tracce di Alexander Placide (175o-1812)
Alberto Bentoglio (Università Statale di Milano)
Directrice et actrice voyageuse: Mlle Raucourt tra Milano e Parigi
Presiede: Franco Perrelli
Maria Gabriella Cambiaghi (Università Statale di Milano)
Parigi sui Navigli : teatro e compagnie francesi a Milano capitale del Regno Lombardo-Veneto (1815-1859)
Simona Brunetti (Università di Verona)
La problematica ricezione italiana di “Angelo, tyran de Padue” di Victor Hugo
Stefania Onesti (Università di Siena)
Influenze francesi nel teatro di Gustavo Modena
Presiede: Elena Randi
Sonia Bellavia (Università di Roma “La Sapienza”)
Eduard Jerrmann, 1832: un tedesco a Parigi
Claudia Criveller (Università di Padova)
“Lapartition de Gustave […] laissons la dormir en paix”. Suggestioni francesi nel teatro di Michail Lermontov
Cristina Grazioli (Università di Padova)
“Cosmorama”: architettura, luce, paesaggio nell’aspirazione ad una visione “sferica’ dell’esperienza teatrale. (Consonanze e influssi tra Parigi e Berlino)
Presiede: Elena Mazzoleni
Diego Saglia (Università di Parma)
Transchannel Criminal Stages: Robert Macaire in Paris and London
Michael Gamer (University of Pennsylvania)
What’s in a Name?: A Melodramatic Tale of Three Cities
Paola Degli Esposti (Università di Padova)
Sìmilar Structures, Different Attitudes. At the Roots of the Diverging Tales of Paris and London
Presiede: Alberto Bentoglio
Elena Cervellati (Università di Bologna)
Echi e metamorfosi del “genio parigino”: la danza a Bologna nella prima metà dell’Ottocento
Silvia Zanta (Università di Padova)
Non solo Parigi: “Giselle” e le principali messinscene nei primi anni dal debutto
Nicola Pasqualicchio (Università di Verona)
“L’orfanella di Ginevra” dal “mèlo”parigino all’opera italiana
COMITATO SCIENTIFICO:
Simona Brunetti
Paola Degli Esposti
Elena Randi
Diego Saglia
COMITATO ORGANIZZATIVO:
Paola Degli Esposti
Matteo Ferraresso
Silvia Zanta